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Il Tempio del Valadier, misticismo nascosto

Il Tempio del Valadier

Sul versante sinistro della Gola di Frasassi si apre un vasto fornice nel quale è collocato l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa che le carte del monastero di San Vittore citano in documenti del 1029 e che un tempo era nato come oratorio, l’edificio fu poi utilizzato come monastero di clausura retto dalle monache benedettine di cui si è persa ogni traccia. Proprio al fianco, distante appena pochi passi, si trova il tempio di Valadier.

Questo tempio di pianta ottagonale con cupola è stato costruito in una bocca nascosta della caverna come rifugio per i peccatori in cerca di assoluzione. Costruito nel 1828 da Papa Leone XII della Genga su disegno di Valadier.

Il Tempio di Valadier ritaglia una sorprendente silhouette neoclassica contro i bordi irregolari delle pareti naturali circostanti delle caverne, sembrando che il tempio stesso stesse cercando di rifugiarsi nella grotta.

L'isolato tempio di montagna è noto come il "Rifugio dei peccatori" e fungeva da luogo di pellegrinaggio per coloro che cercano il perdono. L'interno ospitava in origine una Madonna col Bambino in marmo scolpita dall'artista italiano Antonio Canova; tuttavia, l'originale è stato spostato in un museo locale e nel tempio è stato installato un sostituto.

Mentre il tempio nascosto idiosincratico è più un'attrazione turistica che un sito di preghiera solenne, il santuario all'interno è ancora un sito religioso tenuto in buon ordine.

Nelle giornate ventose c’è chi assicura di sentire in questi luoghi come un suono armonioso simile ad un canto celestiale… venite a scoprirlo con noi!

Il Tempio del Valadier